Lenti a supporto accomodativo
24 Aprile 2020

I consigli per la salute visiva ai tempi del coronavirus.

Come prendersi cura della salute degli occhi ai tempi del coronavirus?

La salute degli occhi per GT Ottica è rimasta in prima linea anche in queste settimane difficili per tutta la nostra grande Nazione.

Nell’idea di fornirti alcuni consigli per la salute visiva in periodo di Covid 19, lo abbiamo chiesto al Dott. Francesco Ferri medico chirurgo specialista in oftalmologia.

Ecco il suo contributo per cui lo ringraziamo davvero tantissimo.

Problemi di vista over 40

In questi ultimi giorni sta aumentando, per quasi tutti, il tempo di esposizione a Computer, Smartphone  e Tablet, portando ad avere occhi stanchi e palpebre pesanti.

Quali possono essere le conseguenze sulla vista e come conciliare le esigenze di lavoro e di studio con una sana igiene visiva?

E’ stato dimostrato che lo stare troppo tempo al computer può determinare un aggravamento della sindrome dell’occhio secco e soprattutto nei più giovani, un possibile aggravamento dei difetti visivi.

Il permanere al computer determina infatti, un minor ammiccamento palpebrale (il movimento di apertura e chiusura delle palpebre), con una conseguente evaporazione del film lacrimale. Quindi, una ridotta lubrificazione oculare, da cui l’aumento dei fastidi legati all’occhio secco, come senso di sabbia,  secchezza oculare,  arrossamento oculare,  pesantezza e offuscamento visivo.

Il film lacrimale.

Il film lacrimale, il sottile strato di lacrime che ricopre la superficie anteriore dell’occhio, oltre ad avere una funzione nutritiva, lubrificante e protettiva per l’occhio ha anche proprietà ottiche.

Quindi per avere una immagine nitida è necessaria anche l’integrità del film lacrimale stesso.

Il film lacrimale è secreto dalle ghiandole lacrimali. Esso è influenzato nella sua qualità dall’alimentazione, dall’uso di farmaci o terapie topiche e dal micro ambiente in cui ci troviamo, (come la percentuale di umidità dell’aria), da patologie come la congiuntivite allergica oltreché, dall’ammiccamento.

L’attività all’aria aperta contro la miopia

Da diversi studi, negli ultimi anni, è emerso che un fattore protettivo per la miopia, soprattutto nei bambini, è l’attività all’aria aperta. Questo, è dovuto probabilmente per l’esposizione alla luce solare che determina un rilascio di neurotrasmettitori che sono implicati nella crescita dei tessuti oculari.

In questi ultimi anni, si è  avuto un aumento notevole della incidenza della miopia.

La genesi della miopia è multifattoriale, ma sembra che sia correlata all’aumento dell’attività di lavoro e studio ravvicinati, quindi al PC, Tablet e Smartphone, con conseguente ridotta attività all’aria aperta.

Conclusioni

I consigli per la salute visiva, per chi lavora al videoterminale, sono quelle di eseguire delle pause dal lavoro, in modo da rilassare l’accomodazione, e quando sarà possibile oltre a ciò, stimolare, almeno per  i più giovani, l’attività all’aria aperta.

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