La visione del neonato
10 Gennaio 2020

La visione del neonato: come vede il mondo

La visione del neonato: ecco come i bambini vedono il mondo nelle prime settimane di vita. Si tratta principalmente di una visione confusa in bianco e nero, ma con alcuni picchi di rosso tra macchie sfuocate e chiazze luminose. Approfondiamo l’argomento!

La visione del neonato: come si sviluppa

La visione del neonato: in un primo momento il bimbo vede in modo confuso, principalmente con toni di bianco e nero. Ma già passate poche settimane inizia a percepire i colori partendo dal rosso e dal verde, per poi vedere il blu, il giallo, cominciando a distinguere le forme e a intuire la profondità.

Quando il bambino compie sei mesi di vita il processo si può definire pressoché completo, anche se essendo ancora privo del linguaggio non è possibile stabilire con precisione se possa interpretare perfettamente ogni cosa che vede.

L’acuità visiva dei neonati

Gli studi sulla visione della prima infanzia sono sempre più sviluppati e hanno permesso di dare un quadro abbastanza nitido su come percepisce il mondo un neonato.

Un risultato molto importante riguarda l’acuità visiva del neonato nei primi giorni di vita, che si stima nel 5% solamente rispetto la visione di un adulto. Da questo si deduce che i bimbi appena nati vedono tutto molto sfuocato e che possono riconoscere un viso solo a 30 cm di distanza.

L’evoluzione è abbastanza chiara intorno ai due mesi di vita, quando i bambini cominciano a distinguere i primi colori, mentre a sei mesi il processo è completo, anche riguardo il coordinamento degli occhi: a questo punto infatti è possibile avere una visione stereoscopica e percepire la profondità.

Naturalmente a sei mesi i bambini ancora non possono parlare: dunque, come è possibile conoscere ciò che vede o non vede?

Come si sviluppano le capacità cognitive della visione

Studi recenti hanno confermato che il neonato viene al mondo già dotato di alcuni concetti. Questo vale anche per i colori, che dunque non vengono appresi con il linguaggio, ma si distinguono già in modo naturale durante i primi mesi di sviluppo.

Questa percezione è dovuta alle cellule della retina note come “coni”; il cervello poi interpreta i segnali di queste cellule, dandoci l’immagine per come si presenta.

Prendetevi cura della salute visiva dei vostri bambini! Vi aspettiamo da GT OTTICA a Modena, Bomporto e Ravarino per suggerimenti e consigli a riguardo. Buona visione a tutti!

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